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7.1.11

Analisi personale di una poesia [1]

OH, QUANDO MAI RITROVERO' UN'IDEA

Oh, quando mai ritroverò un'idea

con cui rialzarmi a riamare la vita?

Quando m'avvamperà ancora nel cuore

questa fiamma che è ora agonizzante?

Oh! se tutta la gloria che ho sognato

deve finire in questo buio orrendo,

perché la pregustai e sopravvissi?

(novembre 1924)

da: Cesare Pavese, Le poesie, Torino, Einaudi, pag. 155

PARAFRASI

Oh, quando ritroverò un'idea
per ricominciare ad amare la vita?
Per quanto tempo brucerà ancora nel mio cuore
questa fiamma che adesso si sta spegnendo?
Oh, se tutta la gloria che ho sognato
deve finire in questo buio orrendo,
perché prima la assaggiai e sopravvissi?


Nei versi 1-2 si capisce che il poeta non è felice in quel momento della sua vita; deve trovare un'idea per ricominciare ad amare la vita, per convicersi che la vita non è poi così male. Anche lui è consapevole che deve fare uno sforzo per ricominciare a vivere come prima.
Nei versi 3-4 dice che nel suo cuore c'è una fiamma che brucia, ma che piano piano si spegne. Secondo me, questa fiamma rappresente l'odio che prova in quel momento nei confronti della vita, ma che si sta spegnendo perché questa sensazione sta svanendo.
Nei versi 5-7 spiega che la felicità che ha sognato si sta perdendo nel buio; sembra che la paragoni ad un veleno che prima ha assaggiato ed è sopravvissuto, mentre adesso cerca di gustarla ma sembra che lui muoia perché per lui è nociva.

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