Dice l'indicibile
Pronuncia l'impronunciabile
sospiro del cuore
Da Lawrence Ferlinghetti, Cos'e' la poesia, Milano, Mondadori, 2002, p. 76
La poesia può far scaturire in noi emozioni mai provate prima.
Ferlinghetti, con la metafora "sospiro del cuore", vuole farci capire che anche il cuore, come una persona, prova piacere ascoltando una poesia.
Creato dagli alunni della 2° D dell'Istituto Tecnico Commerciale "Eugenio Beltrami" di Cremona per approfondire lo studio del testo poetico
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Scrivono su questo blog didattico: Georgeta Adam, Matteo Amore, Fabrizio Balestra, Erald Berishaku,
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"Dice l'indicibile", "Pronuncia l'impronunciabile / sospiro" vogliono forse far riferimento al potere della poesia di dire cio' che non puo' essere detto con altri mezzi. Chi e' capace di "pronunciare il sospiro" del cuore, che -per sua natura- non potrebbe essere tradotto in parola? La poesia.
RispondiEliminaIl "sospiro del cuore" allude forse ai sentimenti piu' intimi di un essere umano, che il poeta sa ri-formulare con parole adatte, che tutti i lettori possono comprendere.
Mi sembrano efficaci, nella traduzione italiana:
- la ripresa fonica:
DICE l'inDICibile
PRONUNCIA l'imPRONUNCIAbile
- la struttura simmetrica dei primi due versi:
a dice b L'IN-dicibile = dice IL NON dicibile
a pronuncia b L'IM-pronunciabile = pronuncia IL NON pronunciabile
- la quasi-rima:
indiCIBILE
pronunCIaBILE