Chi siamo

Scrivono su questo blog didattico: Georgeta Adam, Matteo Amore, Fabrizio Balestra, Erald Berishaku,
Ambra Bertoglio, Daniele Boldoni, Fabio Campari, Sarah De Bona, Maria Fontana, Valentina Forte,
Vanessa Fortuna, Samuel Gaimarri, Taranpreet Kaur, Claudia Lungu, Marco Mascetti, Gabriele Miglioli,
Giulia Molinari, Cristina Petrut, Mattia Pietrobelli, Andrea Poli, Salvatore Politi, Daniela Putiri,
Nicola Tosi e Alessia Zanotti. C'e' anche il nostro "redattore-capo": il prof. Michele Torresani.

27.9.10

Cos'e' la poesia - Interpreto e commento [2]



E' frammento pulsante
di vita interiore
musica senza collare


da: Lawrence Ferlinghetti, Cos'e' la poesia, Milano, Mondadori, 2002, p. 42

Secondo me, questo pezzo è molto bello perché paragona la poesia ad un piccolo frammento di vita, che pulsa come un cuore molto leggero e senza limiti.

1 commento:

  1. "Musica senza collare" puo' alludere agli aspetti fonici del testo poetico, alla sua musicalita'. Non a caso alcuni poeti dichiarano che la poesia vada ascoltata [si pensi a Francesco Petrarca: "Voi ch'ascoltate in rime spare il suono" recita il primo verso del "Canzoniere". "La musica prima di tutto" recita un verso di Paul Verlaine].
    Forse "senza collare" si riferisce al fatto che, per Ferlinghetti, la presenza di suoni ed effetti fonici non deve essere irrigidita da regole prescrittive, come accadeva nel passato; pensiamo alle rime e agli schemi metrici.

    Approfondimenti:
    - il testo di Petrarca:
    http://it.wikisource.org/wiki/Canzoniere_%28Rerum_vulgarium_fragmenta%29/Voi_ch%27ascoltate_in_rime_sparse_il_suono
    - il testo di Verlaine:
    http://it.wikiquote.org/wiki/Paul_Verlaine

    RispondiElimina