E' ciò che sta tra le righe
Con questa affermazione, secondo me, il poeta vuole dire che per leggere una poesia bisogna avere la capacità di interpretare anche ciò che non sta scritto, riuscire ad aprire la mente verso l'immaginazione.
Creato dagli alunni della 2° D dell'Istituto Tecnico Commerciale "Eugenio Beltrami" di Cremona per approfondire lo studio del testo poetico
Chi siamo
Scrivono su questo blog didattico: Georgeta Adam, Matteo Amore, Fabrizio Balestra, Erald Berishaku,
Ambra Bertoglio, Daniele Boldoni, Fabio Campari, Sarah De Bona, Maria Fontana, Valentina Forte,
Vanessa Fortuna, Samuel Gaimarri, Taranpreet Kaur, Claudia Lungu, Marco Mascetti, Gabriele Miglioli,
Giulia Molinari, Cristina Petrut, Mattia Pietrobelli, Andrea Poli, Salvatore Politi, Daniela Putiri,
Nicola Tosi e Alessia Zanotti. C'e' anche il nostro "redattore-capo": il prof. Michele Torresani.
Nessun commento:
Posta un commento